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La standard UNI CEI EN ISO 50001 – Sistemi di Gestione dell’energia definisce i requisiti che deve avere un Modello di organizzazione e gestione per “aiutare” imprese e pubbliche amministrazioni a migliorare la propria prestazione energetica.

Sistemi di Gestione dell'energia - SCHEMA ISO 5001:18

Si basa sul modello PDCA che caratterizza anche gli alteri sistemi di gestione (ISO 14001, ISO 9001, ISO 45001). Tale modello organizzativo può quindi essere integrato con altri sistemi di gestione già attuati nell’organizzazione, in primis il sistema di gestione ambientale, che presenta molte affinità con il Sistemi di Gestione dell’energia.

L’implementazione di un sistema di gestione dell’energia ISO 50001 è di certo una scelta strategica del vertice ma direi soprattutto una scelta guidata dalla visione e ancora prima dal buon senso.

I costi per implementare tale sistema di gestione si ripagano in meno di un anno, correlati ai benefici in termici di riduzione della spesa energetica indotta.

L’integrazione del modello organizzativo con regole e prassi finalizzate a migliorare la prestazione energetica e quindi ridurre i consumi, determina un conseguente risparmio economico relativo alle spese energetiche ma anche ai costi del sistema tecnico valutati nel ciclo di vita.

Se ad esempio pensate che il 98% del costo di un motore elettrico deriva dal costo dell’energia elettrica, vi risulterà chiaro quanto sia opportuno effettuare gli acquisti mediante una Life Cycle Cost Analysis e non acquistare il prodotto che ha un minore costo di acquisto. Tale prassi costituisce uno dei cardini di un sistema di gestione dell’energia ISO 50001.

La nuova direttiva sull’efficienza energetica (direttiva 2012/27/UE), che è stata recepita dagli stati membri a giugno 2014, pone in capo alle imprese che non sono PMI, l’obbligo di effettuare ogni quattro anni un audit energetico o alternativamente di attuare un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001.

Con tale obbligo, il legislatore ha voluto ribadire l’utilità dell’adozione nelle organizzazioni energivore di un modello organizzativo ad hoc che definisse regole e responsabilità per una efficiente gestione dell’energia.

Il programma per sviluppare il Sistema di Gestione per l’Energia prevede le seguenti fasi:

Fase 1 – Analisi iniziale
– Analisi energetica e determinazione dei consumi di riferimento
– Valutazione conformità legislativa

Fase 2 – Monitoraggio
– Individuare gli indicatori di prestazione energetica
– Stabilire un programma di monitoraggio della gestione energetica
– Individuare i possibili interventi per aumentare l’efficienza energetica ed ottenere risparmio
– Creare una lista di criticità/priorità di intervento, costruire un piano di investimenti ed infine attuare gli interventi di risparmio energetico
– Monitorare i consumi per verificare il raggiungimento degli obiettivi fissati

Fase 3 – Sviluppo del Sistema di Gestione per l’energia
– Realizzare le attività operative per allineare l’organizzazione alle prescrizioni legislative applicabili ed ai requisiti della norma di riferimento
– Definire ed emettere i documenti del Sistema di Gestione per l’Energia
– Definire le modalità di controllo e sorveglianza degli aspetti energetici significativi
– Individuare le situazioni di emergenza energetica, le modalità di prevenzione e risposta

Fase 4 – Formazione e comunicazione

Fase 5 – Attivazione della certificazione

Fase 6 – Mantenimento e miglioramento

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